Proposta di Confagricoltura per la nuova PAC

Si è tenuto un convengo dal titolo La sicurezza alimentare e il ruolo dell’Europa in cui sono state tracciate le linee guida che, secondo il presidente di Confagricoltura Dott. Mario Guida, dovrebbero essere seguite da qui ai prossimi anni nella la nuova PAC, la Politica Agricola Comune, che entrerà in vigore nel 2014 e che è rivedibile per tutto il 2013.

E’ stata individuata nell’agricoltura l’industria alimentare trainante per risolvere il problema della scarsità alimentare nel mondo anche perché è il settore che è, rispetto tutti gli altri, quello che, di base, è in grado di produrre alimenti sicuri dal punto di vista della salubrità e dell’igiene oltreché rispettoso dell’ambiente.

Nel convegno è emerso il fatto che la nuova PAC non considera che nel 2050 ci sarà bisogno di un incremento della produzione agricola superiore del 70% rispetto l’attuale fabbisogno.

La proposta di Confagricoltura è quindi quella di tornare a una produzione agricola più libera superando le ormai obsolete limitazioni imposte dalla UE continuando però a garantire qualità e sicurezza alimentare dei cibi, cardine su cui si fonda il sistema di autocontrollo alimentare che ha nella formazione HACCP obbligatoria un punto da cui non si può prescindere.

La richiesta di un ampliamento dei limiti imposti dalla UE deriva dal fatto che ormai, rispetto le crisi alimentari (BSE su tutte) che portarono alla necessità di limitare alcune produzioni, ci sono tutti gli strumenti tecnici e normativi per fronteggiare altre eventuali pandemie.

L’agricoltura, settore primario, al centro non solo dell’industria alimentare ma anche delle politiche economiche per favorire una produzione dai costi più contenuti che vada quindi a impattare meno sulle finanze dell’utente finale.